Esame di Stato a.s. 2018/2019 – Simulazione della seconda prova d’esame.

Ai docenti
Agli studenti
CLASSI  5AM / 5BM / 5CM / 5DM / 5AAEC / 5AITL / 5BE / 5BI / 5ALS / 5BLS

Come è noto, le classi quinte in indirizzo alle quali si è deciso, durante lo scrutinio, di far svolgere
la simulazione delle prove d’esame, affronteranno la prova in oggetto il giorno martedì 2 aprile 2019. Il
testo, disponibile sul sito del Miur alle ore 8.30 del medesimo giorno, verrà scaricato e stampato dalla scuola.
Gli studenti entreranno regolarmente alle ore 8.00 e prenderanno posto nelle loro aule abituali. Fatto l’appello,
i docenti in servizio alla prima ora, ritireranno le prove presso la segreteria didattica.
Il tempo assegnato per lo svolgimento è di ore 6 ( 8 ore per le quinte meccaniche) e il tutto verrà gestito
come agli Esami di Stato: gli studenti che concludono il lavoro possono lasciare la scuola, ma non prima che
siano trascorse almeno tre ore dall’inizio della prova(quattro ore per le quinte meccaniche).
Poiché il tempo previsto per la prova porterà la conclusione oltre le ore 14.00, i docenti in orario di servizio
all’ultima ora dovranno trattenersi per il tempo aggiuntivo eventualmente necessario, segnalandolo
alla dirigenza ai fini del riconoscimento.
Dalle ore 9 alle 9.55, al fine di garantire in ogni classe la presenza di un docente delle materie oggetto di
prova ,l’orario degli Insegnanti interessati che somministreranno le prove e daranno le necessarie
indicazioni sarà modificato come segue:
5AM CHIAVATTI + AMARETTI
5BM KABAMUANYSHI + CHIAVATTI
5CM BONINI + VOLPATO
5DM AMARETTI + VOLPATO
5A at/ec ARRIGHI + RAFARACI + SPATARO
5A i/tl GIORGI+ MALUSA + TOCCHETTI + GALASSO
5B e PELLEGATTA + COSENTINO
5B i MONTANARO + MALUSA

5ALS ALDEGHI  + GIULIVI     

5BLS GONDONI

Anche in questo caso Il servizio aggiuntivo necessario va segnalato alla dirigenza ai fini del riconoscimento.
Dalle ore 9.55 la vigilanza sarà assicurata dai Docenti in orario di servizio nelle classi interessate
Le simulazioni vengono presentate dal Miur come una prova generale del nuovo Esame di Stato ma,
per noi, l’obiettivo è di consentire agli studenti un confronto con prove coerenti con quelle della
maturità e ai docenti di ‘testare’ le nuove griglie di valutazione.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
ANGELO BENIGNO DE BATTISTA