Come valuteremo quest'anno

Lecco, 30 marzo 2020

Care studentesse, cari studenti, egregi genitori

dopo un ampio dibattito svoltosi per una settimana  in classroom e conclusosi ieri 30 marzo con una riunione in videoconferenza, il Collegio dei Docenti dell’Istituto Badoni ha deciso come valutare le attività svolte in questo particolarissimo secondo quadrimestre dell’anno scolastico 2019-2020.

La delibera del Collegio è articolata in quattro punti.

Il primo,  stabilisce la deroga dal regolamento vigente per quanto riguarda il numero minimo di valutazioni e i criteri per l’ammissione alla classe successiva. Ciò significa che, per quest’anno, per i docenti non sarà obbligatorio aver somministrato due, tre o più prove di verifica per dare il voto del secondo quadrimestre e quindi, se rientreremo a scuola, non ci sarà  la ‘corsa alle verifiche’.

Come faranno, dunque, i professori a valutare i vostri esiti?  Lo stabilisce il secondo punto della delibera: prenderanno in esame sia le attività svolte in presenza a scuola prima della sospensione delle lezioni, sia le attività a distanza.

La prima parte è normale: se avete fatto verifiche c’è il voto; se no, sapete che per ogni attività svolta i docenti prendono annotazioni e raccolgono elementi di giudizio che concorrono a definire il voto finale.  

L’attività a distanza, invece, è più complessa da valutare.

In qualche caso e per alcune materie si possono strutturare prove di verifica abbastanza attendibili, in altri casi è più difficile o, come per le attività di laboratorio, è possibile solo in piccola parte.

Anche nella attività a distanza però, i docenti vedono come lavorate, se siete costanti nelle presenze  e puntuali nelle consegne dei compiti, con quale impegno e con quale accuratezza svolgete le attività.

Tutti quegli elementi vengono raccolti e quando sono abbastanza, vengono tradotti in un voto, anche se non c’è una vera e propria prova di verifica. Il voto, d’ora in poi, verrà messo anche sul registro.

Questa decisione ha per voi una conseguenza importante: la valutazione non riguarderà solo l’esito di prove di verifica che è molto difficile predisporre e giudicare, ma riguarderà anche e soprattutto COME  avete partecipato al lavoro, cioè con quale grado di autonomia e di responsabilità avete saputo essere studenti,  anche se non in classe.

Quindi raccomando a tutti presenza alle lezioni, puntualità nelle consegne, accuratezza nel lavoro, perché questi elementi saranno considerati indicatori del vostro grado di responsabilità e autonomia, saranno valutati per tutte le materie e, globalmente, per il voto di comportamento.

La delibera del Collegio ha altri due punti.

Il terzo, prevede la possibilità di spostare all’anno successivo, nell’ambito del curricolo verticale, il consolidamento degli apprendimenti che quest’anno sono stati necessariamente sacrificati.

Il quarto impegna la scuola a verificare con attenzione le cause di mancata o insufficiente partecipazione alle attività a distanza, per capire se è negligenza dello studente o se ci sono altri motivi, da lui non dipendenti.

Il Collegio dei Docenti ha dunque preso la sua decisione e il quadro oggi è più chiaro per tutti.

Altre decisioni dovranno prendersi per portare a termine un anno scolastico così particolare, ma vi assicuro che il preside ed ogni docente sono ben consapevoli delle asperità che anche voi avete dovuto affrontare: non è stato possibile effettuare i recuperi del primo quadrimestre, il lavoro a distanza è più faticoso di quello in presenza, vi è mancato il supporto degli insegnanti e l’aiuto dei compagni, avete dovuto stare chiusi in  casa  e il fatto che fosse e sia ancora necessario, lo rende accettabile ma non meno pesante.

Insomma, sappiamo che anche per voi è stata  ed è ancora dura e, nel quadro delle disposizioni che darà il Ministero,  sapremo agire con la prudenza necessaria.

Il dirigente scolastico

 Angelo Benigno de Battista